Una delle priorità emerse è l'inadeguatezza delle strutture scolastiche in relazione alla pregressa espansione demografica e alla prossima attuazione delle previsioni insediative future.
La riorganizzazione e miglioramento delle strutture deve guardare necessariamente alle nuove linee guide per la didattica e l’edilizia scolastica che il Governo ha emanato. Quindi il ripensamento degli spazi deve essere rivolto sia alla necessità di intendere la scuola come uno spazio unico integrato, in cui gli ambienti sono progettati per attività diversificate che presentano caratteri di abitabilità e flessibilità, sia alla necessità di vedere la scuola come luogo di riferimento e ritrovo per i bambini/ragazzi, anche oltre al normale orario scolastico.
La riorganizzazione e miglioramento delle strutture deve guardare necessariamente alle nuove linee guide per la didattica e l’edilizia scolastica che il Governo ha emanato. Quindi il ripensamento degli spazi deve essere rivolto sia alla necessità di intendere la scuola come uno spazio unico integrato, in cui gli ambienti sono progettati per attività diversificate che presentano caratteri di abitabilità e flessibilità, sia alla necessità di vedere la scuola come luogo di riferimento e ritrovo per i bambini/ragazzi, anche oltre al normale orario scolastico.
LE NOSTRE PRIME IDEE
- Collaborare con gli istituti scolastici per capire al meglio le necessità strutturali necessarie all'attività didattica degli studenti.
- Realizzazione/reperimento di spazi per nuove aule scuola materna.
- Ampliamento della scuola elementare “La Favorita”.
- Realizzazione di una nuova palestra a servizio delle scuole, ma utilizzabile da tutti i cittadini al di fuori degli orari scolastici.
LA SCUOLA COME PUNTO DI RIFERIMENTO PER I RAGAZZI
- Quali sono i problemi percepiti delle strutture scolastiche esistenti?
- Quali spazi extrascolastici devono avere le scuole?
- Quali sono le carenze principali avvertite all'interno degli istituti scolastici?